mercoledì 4 febbraio 2015

L'isola delle farfalle - Corina Bomann

TITOLO: L'Isola delle Farfalle
AUTORE: Corina Bomann
EDIZIONE: Giunti
PREZZO: 9,90€
PAGINE: 512

TRAMA:  Mentre assiste impotente alla fine del suo matrimonio, Diana, una giovane avvocatessa berlinese, parte per l'Inghilterra per rivedere l'amata zia in punto di morte. Nelle sue ultime parole, la zia accenna a un segreto di famiglia custodito gelosamente per lunghi anni, chiedendo alla nipote di riportarlo finalmente alla luce. Seguendo le sue indicazioni, nell'antica e lussuosa dimora di Tremayne House, Diana rintraccia alcuni oggetti, tra cui una vecchia foto ingiallita che ritrae una donna di fronte a una casa tra le palme. Si tratta forse della bisnonna che un tempo viveva in Sri Lanka? Diana parte per quelle terre lontane alla ricerca delle proprie origini, e sull'isola delle farfalle scopre l'antica profezia che ha cambiato per sempre il destino della sua famiglia, un amore proibito e mai dimenticato, e la strada per ritrovare finalmente se stessa. E sarà proprio una farfalla a indicarle la via. 

IL MIO PARERE: Questo è il mio secondo approccio con la Bomann, perché a dicembre ho letto "Un sogno tra i fiocchi di neve", che ho trovato carino ma niente di più.
Un paio di amiche mi avevano già consigliato "L'isola delle farfalle", quindi quando l'ho visto al negozio d'usato ad un prezzo irrisorio ho deciso di dare una seconda possibilità all'autrice, sperando in un libro carino come il primo ma quantomeno più convincente.
La trama promette bene: i segreti da svelare sono sempre molto allettanti!
Il libro si apre con una lettera che fa subito menzione di un debito nei confronti dell'antenata di Diana, poi passiamo al prologo ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Finalmente approdiamo ai giorni nostri, precisamente nell'anno 2008, e conosciamo la nostra protagonista, che oltre al danno subisce la beffa: non basta aver appena scoperto che il marito la tradisce, ora le telefonano anche dall'Inghilterra per avvisarla che la zia ha avuto un secondo ictus ed è in punto di morte!
Diana prepara subito i bagagli e la raggiunge, scoprendo così che nella loro famiglia si cela un segreto e che sta all'ultima discendente della famiglia - Diana, appunto - svelarlo.

Tramite alcuni indizi seminati dal maggiordomo della zia, Diana arriva alla conclusione di dover partire per lo Sri Lanka, e qui parte il vero e proprio intreccio della storia, alla scoperta di un passato e alla ricerca della verità.
Nella narrazione si alterneranno i giorni nostri e la fine del 1800, dove conosceremo Grace, antenata di Diana, e la sorella Victoria.
Mentre la protagonista colleziona indizi e ricompone le tessere del puzzle, insomma, noi vivremo in tempo reale gli avvenimenti di cui è composto il famoso mistero di famiglia.
Quanto sembra accattivante da 1 a 10? A me lo sembrava parecchio.
Dal momento che ho usato l'imperfetto, avrete già capito che qualcosa non va...
Ebbene, il fatto è che la storia in sé avrebbe tutte le carte in regola per essere interessante e la vicenda è davvero davvero deliziosa, ma... l'autrice ha uno stile soporifero!
Ci si aspetterebbe che un mistero e le tessere del puzzle che arrivano piano piano invoglino il lettore a non staccarsi dalle pagine, ma con questo libro per me non è stato così, anzi: ci ho messo un sacco a finirlo perché continuavo a trascinarmelo!
Ho trovato anche i personaggi un po' piatti, con dialoghi non particolarmente brillanti e dei caratteri senza alcuno spessore.
Non saprei neanche se consigliarvelo o meno: la storia in sé meriterebbe anche, ma lo stile non mi è piaciuto affatto.
Nelle ultime cento pagine il ritmo è migliorato un po', ma immagino che 100 pagine su 500 di storia incalzante non siano il massimo, come cifra...
Diciamo che rispondo nì, se volete sapere se ve lo consiglio.


VOTO: 3/5

2 commenti:

  1. Stavo quasi per abboccare! Dalla sinossi sembrava un libro interessante, però la tua recensione mi ha stoppato. Comunque la Giunti fa delle copertine ammiccanti... Questa somiglia molto alle copertine dei libri di Lucinda Riley. Lei sì che te la consiglio...

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    Risposte
    1. Beh, le mie amiche per esempio sono rimaste molto entusiaste, quindi magari solo a me dà l'idea di essere tutto incredibilmente narrato male XD
      La cosa migliore da fare sarebbe magari prenotarlo in biblioteca se ce l'hanno o fartelo prestare da qualche amico =)

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