sabato 13 dicembre 2014

I Love Shopping a Hollywood - Sophie Kinsella

TITOLO: I Love Shopping a Hollywood
AUTORE: Sophie Kinsella
EDIZIONE: Mondadori
PREZZO: 20,00 €
PAGINE: 383

TRAMA: Becky è tornata! Becky Bloomwood non sta più nella pelle, si è appena trasferita con la piccola Minnie nientemeno che a Hollywood, per stare al fianco del marito Luke che ha una nuova importante cliente, Sage Seymour, l'attrice del momento, di cui lui curerà carriera e immagine. Per Becky è un sogno che si trasforma in realtà, ed è più che comprensibile che sia molto gasata: è convinta infatti che d'ora in poi potrà dare una svolta decisiva al suo lavoro di personal shopper per diventare invece la personal stylist di Sage... e perché no, la stilista più acclamata e ricercata da tutte le star... E poi ci sono così tante cose da fare e da vedere! Per fortuna arriva a darle una mano Suze, la sua fedele amica di sempre, che decide di raggiungerla con il marito. Tra location alla moda, red carpet, centri di meditazione e yoga per multimilionari e set cinematografici, Becky non vuole perdersi niente, d'altra parte non esiste solo lo shopping, ma spinta da troppo entusiasmo finisce per complicarsi la vita alleandosi con la grande rivale di Sage. Luke non lo sa, naturalmente, e Hollywood non perdona. Ben presto Becky scopre che le cose non sono affatto come sembrano. Riuscirà ancora una volta a tirarsi fuori dai guai grossi nei quali si è cacciata? 

IL MIO PARERE: Potrei dirvelo anche in una parola: DELUSIONE.
Aspettavo con ansia il prossimo capitolo di "I Love Shopping", non vedevo l'ora di leggere le nuove peripezie di Becky e dei personaggi che le stanno attorno, ma ora come ora vorrei quasi non averlo letto, perché adesso temo che ci andrò con i piedi di piombo per quanto riguarda questa serie.
Forse la Kinsella ha scritto oramai troppi libri dedicati a Becky ed è ora che si dedichi ad altre storie, perché non solo sta allungando troppo il brodo, ma questo libro è proprio una ciambella riuscita senza buco, e mi dispiace davvero doverlo dire.
Come da trama, Becky e Luke, insieme con la figlioletta di due anni, si trasferiscono ad Hollywood, dove Luke curerà gli affari di Sage Seymour, che neanche a dirlo Becky ammira tanto e non vede l'ora di incontrare.
Lì per lì il libro scorreva bene, ho ritrovato la solita Becky, quella che per esempio durante un test cardiaco in un negozio sportivo fa preoccupare il commesso per i battiti inaspettatamente accelerati, mentre invece sta guardando un cardigan in offerta.
Il libro si era inoltre aperto con la solita lettera, come sempre.
Insomma, lì per lì niente intoppi, sono stata super felice di ricominciare la lettura e scoprire cosa sarebbe successo, ma poi il disastro.
La mania dello shopping compulsivo di Rebecca viene completamente accantonata a favore di una protagonista che non mi piace per niente, diversa da quella che ero abituata a conoscere.
La Becky che ricordo io era una pasticciona con un serio problema di accumulo compulsivo di vestiti che la portava ad incasinarsi, che mi faceva ridere perché inventava tutti gli espedienti possibili per non far sapere ad amici e parenti che aveva comprato un nuovo vestito totalmente superfluo o delle scarpe col tacco perché sarebbe stato un investimento per il futuro, perché poi non avrebbe comprato più scarpe per un anno perché quelle si sposano con tutto.
La Becky che ricordo io, insomma, era un po' goffa e mi faceva quasi tenerezza, tifavo per lei anche quando le davo dell'idiota o quando non capivo un suo determinato modo di fare.
Adesso, però, mi chiedo se non ho semplicemente un ricordo più distorto, perché la Rebecca Bloomwood che ho trovato in questo libro è completamente diversa da quella a cui ero affezionata.
Ho trovato una protagonista egoista, in grado di passare anche sopra alla propria famiglia per ottenere un briciolo di fama, una protagonista a cui viene fatto notare in continuazione che è nel torto ma nonostante questo non si fa neanche una domanda.
Se tutti ce l'hanno con te è perché ti stai facendo terra bruciata attorno da sola, non è che sono tutti ingiusti. Fattela qualche domanda!
A parte quelle prime cinquanta pagine in cui mi sembrava tutto come al solito, avrei preso Becky a sprangate nei denti per tutta la durata della lettura, non è più la protagonista per cui avrei provato tenerezza e commozione, è una persona che preferivo non vedere, come quando finalmente rivedi un vecchio amico e scopri che è diventato l'opposto di quel che ricordavi.
Lo shopping non c'entra più niente, viene nominato solo marginalmente, questa serie non ha neanche più senso e non è più quella per cui era nata.

Giuro, non ci ho mai messo così tanto per leggere un libro della Kinsella: prima li divoravo, stavolta invece mi mancava proprio la voglia di aprirlo e proseguire nella lettura.
Tra l'altro... questo volume non fa ridere! Non mi ha quasi mai strappato neanche mezzo sorriso, mentre con gli altri se leggevo in pubblico non riuscivo ugualmente a trattenermi e scoppiavo a ridere.Oltre al danno, poi, la beffa: il libro non ha una vera e propria conclusione!
Lasciano con un mistero da scoprire
, mettendoti la pulce nell'orecchio e poi chiudendo il libro.
Non mi piace l'idea che allunghino ancora il brodo, e lascia da pensare il fatto che per mandare avanti la serie abbiano fatto appello ad un mistero da svelare: gli altri libri erano autoconclusivi (anche se l'ultimo ci aveva riaperto la storia con la madre di Luke, lasciando capire che sarebbe uscito un seguito) e non serviva nessun espediente per spingere il lettore a comprare il prossimo, andavano bene così com'erano.
Adesso, invece, il libro faceva pena e invece dovrò leggere il prossimo per scoprire tutto fino in fondo, o quantomeno farmelo raccontare da qualcuno.
Con questo libro mi hanno rovinato l'ottimo ricordo che avevo della tenera e pasticciona Rebecca, sono amareggiata e delusa, tanto più che il prezzo non è propriamente economico, tutt'altro!
Quasi quasi, vi consiglio di farvelo prestare da un amico o aspettare che esca in edizione economica o arrivi alla vostra biblioteca di fiducia, non vale la pena di spendere venti euro per questa roba.


Stavolta sarei proprio curiosa di leggere il vostro parere, vorrei capire se ho io un ricordo distorto di Rebecca, se questo libro ha un senso, se sono l'unica che avrebbe voluto entrare tra le pagine e strozzare lei per poi prendere a schiaffi Luke che si diverte sempre a fare l'uomo tappetino.
Quindi: se l'avete letto, lasciatemi un commento e fatemi sapere cosa ne pensate!

VOTO: 2,5/5

8 commenti:

  1. Ohhmmioddio non mi dire così.. Mi manca solo questo libro dell'autrice.. Spero non mi deluda!
    ps.: sto sperando che me lo regali mia sorella per Natale ahahah

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  2. È una becky un po' antipatica, ma io l'ho letto comunque con piacere

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  3. Becky esagerata, la peggiore di sempre (anche nel penultimo libro però l'ho detestata), si riprende solo alla fine. Quello che ho apprezzato è che, per una volta, la gente non l'ha subito perdonata per il suo comportamento terribile... finalmente! Delusione anche per il finale. Ormai la saga di I love shopping è un guilty pleasure perché è sciocchina... e quindi avanti, mi leggerò anche il prossimo. Da un pezzo Becky ha perso di freschezza e simpatia però... quindi, mio malgrado, spero che la Kinsella non prosegua ancora con le sue avventure! Meglio a questo punto dopo il prossimo libro un bel salto avanti nel tempo con protagonista Minnie ^ _ -

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    1. Oddio, io Minnie come protagonista non la vorrei mai, ho un odio viscerale verso di lei! XD

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  4. Concordo in pieno con quanto hai scritto! Non mi era mai capitato di odiare Becky.. Questa volta sì! Una stronza arrivista odiosa, vuota e superficiale, pronta a calpestare tutto e tutti.. Come potevo tifare per lei? Ho sperato che Luke e Suze la mandassero definitivamente a quel paese! E senti questa, io ho comprato il libro on line perché 20 euro mi parevano troppi, spendendone così 10. Comunque, ho dovuto cercare informazioni su internet perché pensavo che ci fosse qualche problema e mancasse un pezzo di libro.. Questo non lo definirei un finale aperto, per me è proprio un libro incompleto! Troppe questioni irrisolte! Non sappiamo dove siano Graham e Tarquin, perché siano scappati, cosa sia successo con quel vecchio amico, perché le figlie si chiamino tutte Rebecca, e non conosciamo lo scopo di Alicia.. Inoltre ho pensato che la Kinsella sia stata esageratamente irrealistica per certi versi.. Ad esempio due star di Hollywood che fanno le sceneggiate che abbiamo letto, mi pare decisamente esagerato.. Questo libro è stata una grande delusione, ma mi sento costretta a comprare il prossimo per poter leggere il finale di questo! Che delusione!

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