lunedì 2 giugno 2014

Le mie letture di maggio.

Con un giorno di ritardo, perché di solito pubblico il primo del mese, condivido con voi le mie letture di maggio! =)
Anche questo mese ho letto meno di quanto avrei voluto... Avevo cominciato "I Tre Moschettieri" a inizio mese, libro che mi sta davvero piacendo, ma procedo lentamente con i classici, è un mio enorme difetto!
Forse avrei dovuto prima finire di leggerlo piuttosto che diluirlo con altre letture, ma ormai quel che è fatto è fatto, mancano duecento pagine e termino anche lui, quindi ne riparliamo durante il riassunto libroso di giugno.
Veniamo, invece, ai libri che ho completato!


 - "Il Portale delle Tenebre", George R.R. Martin.
Come chi segue il mio piccolo spazio virtuale già sa, con Martin sono indietrissimo e mi gusto un volume delle Cronache di tanto in tanto.
Con "Il Portale delle Tenebre" ho dovuto affrettare i tempi perché, appena hanno iniziato ad uscire gli episodi della serie tv, hanno iniziato a circolare spoiler ovunque sul web (4x02. Chi segue la serie tv, sa).
Ho quindi letto in fretta e furia questo volume per rimettermi circa in pari con l'adattamento televisivo. Mi è piaciuto moltissimo e, considerando poi anche "I Fiumi della Guerra" e "Tempesta di Spade", che in patria sono un unico volume, credo che questa sia stata la mia parte preferita fino ad ora.


 
- "Vampire Kisses - Legami di Sangue", Ellen Schreiber.
Come sapete, ogni tanto ho bisogno di riconnettermi con il mio lato adolescenziale, quindi sono andata avanti anche con la serie Vampire Kisses.
A mio avviso c'è stato un peggioramento rispetto ai primi due volumi, ma chissà... Potrei sbagliare!
Mi sono annoiata un po', un vero peccato dato che avevo trovato il primo libro molto carino e scorrevolissimo.
Forse aspetterò un po' prima di proseguire con la serie, anche se prima o poi mi piacerebbe davvero finirla. Non è un abbandono, quanto più un arrivederci.



 - "Margherita Dolcevita", Stefano Benni.
Avevo dimenticato quanto fosse piacevole e fresco lo stile di Benni!
Tra l'altro, è stato un po' come leggerlo per la prima volta, perché di suo avevo letto solo "Bar Sport 2000", che è una raccolta di racconti veramente molto brevi, quindi il discorso è un po' diverso.

Inutile dire che ho adorato questo libro e ho adorato Margherita, la nostra "bambina in scadenza" protagonista di questo romanzo.
Coinvolgente fin da subito, ammaliante, con una protagonista che non potrete non amare e uno stile davvero piacevole da cui lasciarsi incantare. Provare per credere.



 - "La Terapia dei Dolci", Susan Shapiro.
Ahi, mi sono lasciata ingannare da un titolo simpatico e da una trama che sembrava piuttosto divertente, ma invece è stato una noia mortale!
Tra i libri più insulsi e noiosi che io abbia mai letto, mi spiace dirlo.
Non serve a nulla dilungarsi, ho già spiegato abbondantemente quel che ne penso in un post dedicato qui sul blog, che potete trovare QUI.







- "L'orribile Karma della Formica", David Safier.
L'avevo in casa da un po' di tempo e mi sono decisa a leggerlo in vista di un viaggio verso Torino.
Abbastanza leggero come bagaglio (neanche trecento pagine), copertina paperback, scorrevole secondo molte opinioni: era perfetto per portarlo in treno con me e leggerlo durante il viaggio.
Anche per questo libro trovate un post con il mio parere, quindi, se volete saperne di più sulla mia opinione, potete leggere il tutto QUI.



Ecco qui il mio breve elenco!
Non sono molto soddisfatta, né della quantità né della qualità. Fortunatamente Benni e Martin risollevano un po' questo mese libroso, sono stati entrambi nellissimi!
E ovviamente metto anche "I Tre Moschettieri" tra i libri di questo mese che mi risollevano lo spirito: anche se lo sto leggendo a mo' di tartaruga mi sta piacendo molto, quindi a risentirci per il mio parere.
Voi avete mai letto questi libri? E quali libri avete letto durante il mese di maggio?
Alla prossima!

4 commenti:

  1. Ciao!
    Come avrai capito questo è uno dei post che prediligo del tuo blog :)
    Tra le tue letture di maggio ho letto solo "L'orribile Karma della formica" un paio d'anni fa, e l'ho trovato simpatico ma nulla più.
    Invece io in maggio sono riuscita a leggere incredibilmente molto, anche se, a dire il vero, soprattutto a notte fonda visti gli orari di lavoro che ho avuto...
    Comunque, ecco il mio resoconto :)
    1) Revolutionary Road, di R. Yates. in realtà l'ho iniziato in aprile, ma ci ho messo così tanto a leggerlo che pensavo mi avrebbe bloccata per tutto il mese. Non fraintendermi, è un bel libro, ma rispetto a quelli moderni si affronta sicuramente con più fatica. Io comunque lo consiglio, ormai è un classico e mostra da dove nascono tante delle ossessioni americane che esistono ancora oggi.
    2) Una ragazza da Tiffany, di S. Vreeland. Lungo, molto lungo, soprattutto nelle descrizioni delle opere create, ma bello, emozionante, soprattutto perché nelle note alla fine della storia si scopre una cosa sulla protagonista che mi ha emozionato.
    3) I Beatles in India, di L. Laphalm. Comprato e letto al'interno del Salone del Libro a Torino. Carino, per fanatici dell'epoca :)
    4) Gli sdraiati, di M. Serra. L'ho trovato piuttosto noioso, pur se comprensibile nello sguardo "da genitore" che getta sui figli.
    5) L'amore semplicemente, di Alessandro Golinelli. Tenero, dolce, sussurrato in un'epoca in cui gridano tutti. E con il finale che non ti aspetti, purtroppo (ma non perché sia scritto male!)
    6) Divergent, di V. Roth. Carino, troppo adolescenziale in certi punti, ma immagino che per il genere questo sia un vantaggio, in realtà ^^' comunque sto proseguendo nella saga!
    7) La grande amica, di C. Dunne. Ok, è scritto bene, si legge in fretta, è una storia carina, e una amica che credevamo eterna che si rivela tutt'altro la abbiamo avuta tutte. Ma perché usare il carattere 14 per far pesare il libro un po' di più?
    8) La strada verso casa, di Fabio Volo. A me lui sta simpatico, scrive cose spiritose ma questo libro l'ho trovato di una noia mortale, banalissimo nelle descrizioni anche delle emozioni. Mi spiace, perché ci vedo dietro un lavoro da parte di Volo per cercare di dare più spessore ai suoi personaggi...ma secondo me non ce la fa proprio.
    9) Marina Bellezza, di S. Avallone. Che dire...carino, troppo lungo in alcune parti che potevano essere tranquillamente riassunte in meno pagine. Ma niente di eclatante, Acciaio aveva un'altra forza, a mio parere.
    Ecco qua! Che ne dici? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di questi ho letto solo Divergent, più indietro tra i post puoi trovare il mio parere su tutti e tre i libri della trilogia =)
      A me non ha detto molto, e temo che le mie motivazioni non siano legate al fatto che magari da adolescente avrei apprezzato di più XD
      Sono contenta che questa sia la tua rubrica preferita, per quanto semplice, spero che continuerai a commentarla!

      Elimina
  2. Sì, l'ho letto. Su una cosa faccio la spocchiosa e ti correggo: quasi subito all'inizio del primo romanzo, Divergent, è la stessa Beatrice che spiega che è nata nello stesso anno di suo fratello, qualche mese più tardi, lasciando intuire che la madre l'ha partorita 9/10/11 mesi dopo la nascita del fratello. Per esempio, se Caleb fosse nato in gennaio/febbraio/marzo e Beatrice in ottobre/novembre/dicembre i conti tornerebbero :) Tolto questo, anche a me la trilogia sta piacendo fin lì. Adesso sono all'inizio del terzo libro e già la divisione dei capitoli come voce narrante tra i personaggi mi sta facendo venire l'orticaria! Troppo simile all'ultimo libro della saga di Twilight...vedremo!
    Attendo con trepidazione il tuo riassunto mensile su giugno :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà la mia critica è piuttosto rivolta (anche se probabilmente è poco comprensibile) all'uso delle parole: "qualche mese", dato che un anno ha dodici mesi, personalmente mi fa pensare a quattro o cinque mesi, non a nove o dieci su dodici! XD
      Lo so, sono un po' puntigliosa su questo (e di solito, ti assicuro, non lo sono per niente), ma secondo me sono proprio state usate delle parole sbagliate. Magari sono stati i traduttori, ma non saprei, bisognerebbe confrontare con la versione originale in inglese del romanzo...
      Comunque continuo a pensare che fosse più comodo farli nascere gemelli eterozigoti, visto che il fatto che non fossero gemelli nonostante dello stesso anno non le è mai servito ai fini della storia, mentre invece le serviva che compissero sedici anni nello stesso anno!

      Elimina

Un commentino è sempre gradito, se lascerete traccia del vostro passaggio ne sarò davvero molto felice!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...