TITOLO: L'Orribile Karma della Formica
AUTORE: David Safier
EDIZIONE: Sperling & Kupfer
PREZZO: 12€
PAGINE: 267
TRAMA: Kim Lange sa benissimo di essere un'arrivista
disposta, per la carriera, a sacrificare tutto, marito e figlia
compresi. D'altra parte, così facendo, è arrivata a condurre il più noto
talk-show televisivo di Berlino ed è all'apice del successo. Ma il
destino è sempre in agguato, ed ecco che un assurdo incidente pone fine
alla sua vita. O no? Kim non si sta divertendo per niente: ha preso una
gran botta in testa e le sembra di sprofondare in un immenso buco nero.
Quando riemerge dal blackout, si sente strana, il suo corpo non è quello
di sempre, ha una testa gigantesca... un addome assurdo... sei gambe...
Orrore! È diventata una formica! La sua vita mal spesa deve essere
espiata, e questa è la punizione. Per di più, con i suoi nuovi occhietti
da insetto, finisce nel giardino della sua ex casa, dove assiste
impotente alle manovre della ex migliore amica che gira attorno,
smorfiosa, al suo ex marito. Ora, per la ex Kim, c'è un solo modo per
correre ai ripari: rimontare al più presto nella scala delle
reincarnazioni per tentare la difficile risalita da insetto a essere
umano. Ma la strada purtroppo è lunga, e non c'è più molto tempo.
Attraverso quante altre orribili forme animali dovrà passare? Molte: da
porcellino d'India a verme, da scoiattolo a vitello, fino a rinascere in
una docile cagnetta, e in ciascuna di queste reincarnazioni verrà messa
alla prova per dimostrare che il suo sciagurato cattivo carattere è
cambiato.
IL MIO PARERE: Avevo grandi aspettative per questo libro, diverse persone mi hanno riferito che è divertentissimo, quindi quando l'ho trovato all'usato non me lo sono lasciata sfuggire.
Poche pagine, copertina paperback... era arrivata la sua occasione, dovendo fare un viaggio in treno!
Ecco, divertente sì... ma al punto giusto, e questa è la prima cosa che mi ha lasciato un po' d'amaro in bocca.
Mi aspettavo di ridere a crepapelle, di quelle risate che la gente si volta a guardarti dalla propria poltroncina prendendoti per una psicopatica.
Niente, qualche sorriso ogni tanto, ma mai le classiche risate eclatanti da figura di emme!
Eppure, dato che la protagonista si ritrova reincarnata in formica e considerato il suo compagno di viaggio (che scoprirete da soli, o vi rovino la sorpresa) ero convinta che mi sarei fatta proprio grasse risate.
Lo stile narrativo è scorrevole, fresco e mantiene abbastanza vivo l'interesse nella maggior parte dei passaggi, eppure nonostante questo non sono stata abbastanza catturata dalle pagine da leggere il libro tutto d'un fiato.
A tratti mi è sembrato piatto e un po' noioso, non saprei ben dire il perché, dato che di eventi ne capitano un po'.
Una protagonista decisamente da schiaffi (e non importa quanto karma positivo possa produrre, mi è stata sulle scatole dall'inizio alla fine), che non sa neanche cosa vuole dalla vita e a cui l'autore fa cambiare idea due o tre volte di fila (e anche qui, bocca cucita!).
Forse, di tutto, la cosa che meno ho gradito è stata il finale: in un romanzo in cui tutto è fantasioso e inverosimile, la scelta del finale lo è di più, e non sono neanche sicura che chi l'ha letto capirà a cosa in particolare mi riferisco.
In linea generale non sono sicura di sentirmi di consigliarvelo, diciamo che è carino se volete passare il tempo e se, magari, come me avete l'occasione di acquistarlo ad una sciocchezza.
In linea generale trovo che non sia abbastanza esilarante, c'è sicuramente di meglio in giro.
VOTO: 3/5
Non ho ancora letto nessuno dei suoi libri ma ho in attesa "l'orribile attesa del giudizio universale" e mi ispirava molto "delirio di una notte di mezza estate" :)
RispondiEliminaFammi sapere come sono se dovessi mai leggerli!!!
EliminaMagari questo non mi è piaciuto, ma chissà gli altri =)