sabato 25 ottobre 2014

A Volte Ritorno - John Niven

TITOLO: A Volte Ritorno
AUTORE: John Niven
EDIZIONE: Einaudi
PREZZO: 12,50 €
PAGINE: 400

TRAMA:
Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico - preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame... - che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: "Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l'altra volta?" Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell'assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.

IL MIO PARERE: Ok, ok, la copertina può far pensare ad un libro idiota, invece, se lo pensate, vi sbagliate di grosso!
Non manca ovviamente l'ironia, e fin dalle prime pagine ci rendiamo conto di avere a che fare con un Dio e un Gesù completamente diversi da quelli che abitualmente conosciamo.
Che succederebbe se Dio, tornando da una vacanza presa durante il rinascimento, si accorgesse che sulla terra tutto è cambiato e l'uomo sta facendo un gran casino, e spesso proprio tirando in ballo Lui?
Ecco, non è che ci rimarrebbe troppo bene... voi sì?
Così, sì, Gesù ritorna per insegnare il vero comandamento, che lascio scopriate da soli all'interno della storia.

Nonostante l'alto livello di risate, soprattutto all'inizio, si nota subito che questo libro non è tutto ironia, anzi: vengono seminati spesso rimproveri per ciò che siamo diventati, per come approfittiamo della religione per odiare, invece che amare il prossimo, per come abbiamo ridotto un pianeta che ci ospita ma non appartiene a nessuno e tante altre cose.
Non è solo un racconto di tentata redenzione o condanna per come ci stiamo riducendo, c'è di più: una trama fatta e finita, in cui Gesù, membro di una rock band composta da tre elementi, prova a partecipare ad un talent show. Ne vedremo delle belle, ve l'assicuro!
Il libro è condito con titoli di canzoni e vari cantanti o gruppi degni di nota, chissà che qualcuno non possa ampliare un po' le proprie conoscenze musicali?
L'unico neo che ho trovato, è stata l'insistenza nel far notare quanto Gesù sia diverso da come lo immaginano la maggior parte delle persone.
In quasi ogni scena c'è uno spinello, e se non c'è viene comunque nominato.
In ogni scena, ogni tre per due c'è una parolaccia.
E' stato subito chiaro che ci troviamo davanti ad un Gesù che fuma marijuana e impreca quanto suo padre (eh, già), perché voler rincarare la dose ad ogni pagina? Questo dettaglio dopo un po' viene a noia, secondo me non c'era bisogno di ribadirlo così spesso.
Sconsiglio questo libro a tutti quei credenti che trovano blasfemo qualunque riferimento ad un Dio diverso dal proprio: in quel caso, questo libro - come avrete sicuramente capito dal post - non fa proprio per voi.
Lo consiglio invece a tutti gli altri, merita davvero: una bella trama, una bella storia, grasse risate, un pizzico di commozione, la vergogna per le scomode verità e si ottiene un cocktail fenomenale.

VOTO: 5/5

2 commenti:

  1. Oddio questo libro è uno dei primi della mia wishlist!!!

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    1. Sbriiiigati! Poi voglio assolutamente leggere il tuo parere, quindi se e quando ci fai la recensione passa qui a linkarmela!

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