B come... BLOG!

Pensavate che mi fossi dimenticata di questo gioco che ho deciso di creare per il mio blog?
No, non mi ero dimenticata, solo mi mancavano voglia e un argomento con la B.
Confesso di aver avuto un po' di indecisione: all'inizio pensavo di usare "Bologna", visto che ci abito da qualche anno, ma poi ho pensato che non avrei saputo cosa raccontarvi di questa splendida città; in seguito ho pensato a "Barcellona", la meta delle mie vacanze nel 2010, ma anche qui mi sarei trovata in difficoltà, non ricordando gli itinerari giorno per giorno dopo quattro anni. Insomma, ho pensato sarebbe venuto fuori un post caotico, e ho voluto evitare. Magari ci sarà occasione in futuro di raccontarvi di Barcellona e della mia prima, splendida vacanza all'estero.

Alla fine, dopo aver chiesto consiglio agli amici, ho scelto la parola "Blog": mi è sembrata un'idea carina raccontarvi cosa penso, a distanza di un po' di tempo, della mia idea di aprire un blog.

Non tutti avrete letto il mio incipit, in cui raccontavo di come, improvvisamente, ho deciso di aprire l'ennesimo, inutile blog da mollare dopo poco tempo.
Quel giorno, il 31 gennaio, scrivevo così:

"Ogni tanto, però, arriva quella folgorazione e ti dici che magari, se avessi un blog, potresti creare un post e condividere le tue sensazioni con il mondo intero (che tradotto in italiano, vuol dire "con quel poveraccio che non ha niente di meglio da fare che leggere il tuo blog. E quel poveraccio forse neanche esiste").
Potresti poi parlare non solo di te e dei tuoi pensieri (di cui, tra l'altro, a nessuno frega), ma anche di cucina (da quando so cucinare? Ma va'!!!), di quel libro che ti ha fatto fare le cinque del mattino a leggere quando l'indomani avevi l'alzataccia, delle nail art che cerchi di fare (e che, puntualmente, chiami pasticci: alla nail art neanche si avvicinano) eccetera eccetera."
Alla fine, sto davvero facendo tutte le cose elencate: parlo di me, di quello che provo, ma soprattutto parlo dei libri che leggo, dei pasticci che combino sulle mie unghie e, addirittura, di cucina (solo due post, in realtà, ma si fa in tempo a farli crescere!).
Quando ho aperto questo blog, ho scritto che l'avrei probabilmente abbandonato entro un mese, a voler essere generosi... Invece, a distanza di tre mesi e mezzo, mi ritrovo con un blog ancora attivo e trentanove - con questo, siamo a quaranta - post.
Inutile dire che sono un attimino incredula e sorpresa di me stessa, che non avevo la costanza di scrivere su un blog da quando avevo tipo quindici/sedici anni, esistevano ancora i blog di msn e andavo a scuola.

Credevo sinceramente che non avrei trovato niente di cui parlare, che mi sarebbero mancate le parole tralasciando l'entusiasmo iniziale... Invece ho scoperto che trovo sempre qualcosina da raccontare ai miei lettori (immaginari o reali che siano), che si tratti di spiegare come ho conciato le mie unghie, di lasciare il mio parere su un libro appena letto, di partecipare a qualche rubrica trovata su altri blog.
Posso sinceramente dire che, dopo tre mesi e mezzo di blog, sono più che felice di averne aperto uno e che ancora stia sopravvivendo.
Amo scrivere qui più di quanto avrei pensato, amo leggere i commenti (quindi, lasciatene tanti *^*), amo poter condividere il mio piccolo mondo con chiunque abbia voglia di conoscerlo dopo averlo visto linkato da me o averlo scoperto per puro caso.

"Ecco come ha in inizio il mio blog, che proverà a non essere un altro inutile blog ma che, alla fine, lo sarà eccome."
Sono felice di poter dire, per ora, che questo blog non è per niente inutile come avrei creduto e spero, stavolta, di riuscire a portarlo avanti per continuare a condividere le mie passioni sul web.
Se ogni tanto mi leggete, se riesco a farvi sorridere, ad incuriosirvi con il parere su un libro, se riesco a farvi leggere qualche mio post con piacere, allora per favore: continuate a leggermi e datemi quel po' di soddisfazione personale per poter dire: "E' proprio vero: non è un altro inutile blog!"