venerdì 14 marzo 2014

Il disagio della nanna in solitaria.

Questa è la storia di una venticinquenne che ha il terrore di dormire da sola quando il fidanzato va a fare il turno di notte.
Sì, già, vorrei davvero non essere io, però purtroppo... SORPRESA!!! That's me.
Enos è appena andato via, giusto alle nove, e lo rivedrò non prima delle sette del mattino, quando tornerà a casa mezzo morto e con le occhiaie fino al pavimento e mi troverà mezza rintronata e con la bavetta sul cuscino a chiedergli com'è andata.
Una volta, fino ai miei vent'anni, abitavo in un piccolo paese, circondata da altre case e con i miei genitori nella stanza a fianco.
Se poi vogliamo dirla tutta, mia nonna dormiva con me perché voleva guardare la mia televisione (che lei non aveva) ed evitare di pulire una stanza in più al mattino (che puliva ugualmente perché era maniaca della pulizia).
Solo negli ultimi tempi ho dormito sola in camera, perché uno dei due letti si era rotto e così nonna aveva fatto ritorno alla sua stanza, lasciandomi la tv tutta per me e risparmiandomi commenti tipo "Stacca quel pc, che quando arriva la bolletta...".
Inutile dirle che si pagavano 25 euro e il prezzo era sempre quello, che stessi un'ora o un giorno intero, perché la sua risposta era: "Eh, sì, ma poi la bolletta...". Niente, non le entrava in testa.
Ok, sto divagando.
Dicevamo... per vent'anni ho diviso la camera con la nonna, sopportando Incantesimo, C'è posta per te, Mi manda raitré e company, e mi è andata fin troppo bene che non le piacesse Elisa di Rivombrosa.
Genitori nella stanza accanto, case tutto attorno a me (manco fosse la Vodafone),. poi mi sono trasferita e ora è tipo tutto il contrario.
Abito nella campagna, sperduta, e il vicino più vicino (se escludiamo i genitori di Enos, che hanno la stanza due piani sopra di me, e i nonni che stanno nella casa di fronte) è circa a un km in linea d'aria, ma a un paio usando la strada.
Diciamo pure che i miei vicini di casa sono cinghiali e caprioli, e vi assicuro che sì, i caprioli sono carini, ma non quando ti risvegli nel bel mezzo della notte, in uno di quei momenti in cui il cervello è così sconnesso che non sai neanche più come ti chiami, e li senti fare i loro versi che somigliano un po' a qualcuno che cerca di urlare mentre si sta strangolando.
Figuratevi che, anche quando Enos mi ha detto che erano i caprioli (e meno male che quella notte c'era lui a dirmelo), avevo i brividi ugualmente a sentirli amoreggiare.
Boh, se loro lo trovano sexy va bene così, chi sono io per giudicare?
Partendo dal presupposto che sono fifona e che ho anche paura del buio (e se fossi King sfrutterei la cosa per i miei romanzi, ma guarda caso io sono io e non so tirare fuori qualche splendido best seller dalle mie fottute ansie), le mie notti in solitaria sono più o meno un incubo.
La stanza in cui dormo ha cinque porte, esaminiamole insieme:
  • Porta 1: accesso al salotto.
  • Porta 2: accesso al corridoietto per il bagno.
  • Porta 3: esterno sul retro della casa, proprio davanti ad un pozzo (fatto a casetta, però, niente Samara/Sadako).
  • Porta 4: piano di sopra, parte disabitata della casa, buia e ragnatelosa.
  • Porta 5: cantina. E non una cantina strafiga e moderna con magari una splendida tavernetta e una collezione di vini. Una vera cantina di campagna, con pipistrelli ed ex stanza murata dove però fortunatamente nessuno ha ancora rinvenuto un cadavere. 
Ah, vi ho già detto che proprio qui vicino, tipo a 200 metri in linea d'aria, è stata combattuta la celebre (almeno, per la gente del posto) Battaglia di Zappolino? Chissà quanti bei morti nelle fosse comuni in questi praterelli verdi e rigogliosi <3
Vabbeh, questa cosa in realtà non mi infastidisce, ma era carino farlo presente.

Ora, alzi la mano chi mi ha detto o ha almeno pensato leggendomi "Eh, ma hai i tuoi cagnoni a farti compagnia!!"
Ma che, dite sul serio? Parlate di quelle palle di pelo a forma di cane che russano un po' sul letto e un po' sulle brandine, ignorandomi completamente?!?
Credetemi, quando arrivate alle due del mattino e vi sentite terribilmente inquieti e soli vorrete della compagnia più loquace e che vi possa dire che no, quel rumore non è qualcuno che strilla, ma un cacchio di capriolo innamorato.

Dimenticavo di dirvi che sono anche una di quelle persone masochiste che la notte si suggestionano un sacco e pensano a immagini orrende, e pi si dicono "Immagina un po' se ora...". Sono pessima.
Che poi, è il motivo per cui ho praticamente smesso di guardare gli horror che tanto amavo, alla notte poi quando sono da sola mi cago addosso, quindi tanto vale risparmiarsi paia di mutande e guardare altri film.
Pensate che, pur non vedendo L'esorcismo di Emily Rose da sei o sette anni, ancora adesso quando sono sola ho la paranoia delle tre del mattino. Sarò un caso patologico, povera me!
Mi aspetta quindi un'altra notte in solitaria, insieme a due cani addormentati che se ne sbattono della mia inquietudine, e domani idem.
Speriamo solo di addormentarci in fretta...

2 commenti:

  1. Miseria, che pensieri tetri Claudi!
    Certo, le 5 porte non è che aiutano molto, così come l'abitare isolata.. Ma anche io abito in aperta campagna e di vicini non ne ho molti, a parte mia zia che però è come se non ci fosse.
    Spero che passerà questa fase carissima!
    Buonanotte e sogni d'oro!

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    Risposte
    1. Sei sempre un tesoro =)
      Purtroppo si tratta di due notti ogni nove giorni per questioni lavorative di Enos >.<
      Argh!

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Un commentino è sempre gradito, se lascerete traccia del vostro passaggio ne sarò davvero molto felice!

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