lunedì 17 febbraio 2014

Per Dieci Minuti - Chiara Gamberale

TITOLO: Per dieci minuti
AUTORE: Chiara Gamberale
EDIZIONE: Feltrinelli
PREZZO: 16€
PAGINE: 192

TRAMA: Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere. 

IL MIO PARERE: parto subito specificando che questo è stato il mio primo approccio con l'autrice.
Ultimamente vedo i suoi titoli e il suo nome sbucare ovunque, sia in libreria che nel web, ma il vero fattore scatenante è stato il retro della copertina, fotografato da un'amica e condiviso su instagram, che reca la proposta della psicologa a Chiara, la protagonista, di provare qualcosa di nuovo ogni giorno dieci minuti al giorno per un mese.
E' una premessa che non è passata inosservata e, finalmente, mi sono decisa!
Il romanzo è scritto in prima persona dal punto di vista di Chiara, una donna disorientata, che ha perso tutti i punti fissi che aveva. Prima la casa in cui ha vissuto per tutta la vita (e di anni ne ha già trentasei) per trasferirsi in centro città, poi il marito con cui stava da diciotto anni e, ciliegina sulla torta, la rubrica che scriveva su di un giornale.
Bisogna fare tabula rasa e ripartire da zero, e tutti, chi più chi meno, penso sappiamo quanto sia dura cambiare le nostre abitudini quotidiane, specie quando è la vita ad obbligarci a farlo e non siamo noi a scegliere di farlo.
Chiara deve reingranare, e per farlo la sua psicologa le consiglia di fare qualcosa di nuovo per dieci minuti, ogni giorno.
Ogni paragrafo riguarda un giorno e l'attività che la donna decide di compiere, basta qualsiasi cosa, addirittura provare un colore di smalto appariscente mai usato o seguire un tutorial di hip hop su youtube.
Chiara ha bisogno di riscoprirsi, di trovare se stessa come punto fisso della sua vita, di capire finalmente che può andare avanti, anche se la vita l'aveva lasciata indietro, e trovo davvero dolce il suo smarrimento e l'impegno che, giorno per giorno, deve metterci.
Sento un senso di empatia, ecco, magari anche perché le emozioni sono ben descritte dall'autrice, che trovo abbia uno stile accattivante e scorrevolissimo.
Forse il punto forte del romanzo è che Chiara, la nostra dolce protagonista, è reale.

Le sue esperienze, i suoi pensieri, le sue gioie e i suoi dolori potrebbero essere quelli di chiunque di noi, è una persona che possiamo identificare nel nostro vicino di casa, nella nostra vecchia compagna di scuola, o addirittura in noi stessi.
Riesco quasi ad immaginarmela, a volerle bene, forse aiuta anche il fatto che cerchi le ricette su giallozafferano come tutti facciamo almeno una volta nella vita, o che la tizia da cui ha seguito una lezione di hip hop su youtube esista davvero.
In qualsiasi momento puoi accedere al sito, cercarti i video di Flacavi e vedere le stesse cose che ha visto Chiara, ripetere gli stessi movimenti, pensare come lei che no, non sei proprio portato.

Immagino che sia grazie a quel po' di autobiografico che si sente trasparire dalle pagine. Forse non è un caso che il nome della protagonista e dell'autrice coincidano, forse hanno in comune più di un'omonimia.
Il gioco stesso descritto nel libro, poi, è molto ispirante: porta a pensare a quante cose ci perdiamo ogni giorno perché siamo troppo impegnati a fare ciò che ci riesce bene, invece di spingersi oltre ogni tanto e provare a sconfinare.
Inutile dire che voglio provarci. Probabilmente non tutti i giorni, ma ogni tanto mi piacerebbe vedere se anche io, impiegando dieci minuti del mio tempo nel fare una nuova esperienza, posso scoprire parti di me che non conoscevo.
Forse è qualcosa che tutti, almeno una volta nella vita, dovremmo provare. E ringrazio Chiara Gamberale, che ha davvero provato per sua dichiarazione quest'esperienza, per aver condiviso con tutti i suoi lettori questa splendida idea!


VOTO: 4/5

6 commenti:

  1. Wow mi hai fatto venire voglia di leggerlo! :D

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  2. Su laeffe canale 50 del digitale, inizia il gioco .5 persone s mettono in gioco. Inizia l'8 marzo alle 21 mi pare. Minuto piú monito meno

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    1. Mi hanno linkato un articolo web giusto qualche giorno fa, ma non so se lo guarderò!

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  3. anche altre persone me l'hanno consigliato...buona idea questa dei dieci minuti!

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